Intervista con Roberta Torresan, wedding planner a Roma

Incontriamo in questa intervista Roberta Torresan, wedding planner di Roma.

Le rivolgiamo alcune domande, per conoscerla meglio e per avere da lei qualche prezioso consiglio.


Roberta, parlaci innanzitutto di te e del tuo lavoro. Come interpreti il 
ruolo di wedding planner?

 Organizzo matrimoni a Roma e in tutta Italia ormai da alcuni anni, e mi sono specializzata in nozze che definisco “chic” per far capire che curo molto la qualità sotto ogni punto di vista. Vengo dall’organizzazione di grandi eventi, e mi sono concentrata sui matrimoni grazie alla scuola di Enzo Miccio. Mi considero una consulente che spesso si trasforma per la sposa in una vera e propria confidente ed amica. Perchè il mio lavoro consiste nel creare un giorno di felicità!

 

Spiegaci, a favore di chi ancora non conosce questo lavoro, perché una coppia decide di affidarsi ad una wedding planner?

Le motivazioni in realtà possono essere diverse, così come sono differenti le impostazioni di ogni wedding planner. Chi si rivolge a me cerca una professionista che sappia interpretare i gusti della coppia, per creare la più bella ed indimenticabile festa di matrimonio, così come nessun altro avrebbe potuto fare. Allo stesso tempo, mi si chiede di prendermi cura di ogni aspetto legato alla organizzazione e alla gestione dei fornitori, in modo che gli sposi vengano sollevati da impegni ed oneri, togliendo alle nozze qualsiasi fonte di stress e di incognite.

 

Quale ritieni possa essere il tuo punto di forza, che più ti contraddistingue tra le wedding planner a Roma e in Italia?

Diciamo che metto la mia creatività al servizio dei sogni degli sposi, e come avrai capito punto molto sulla qualità del risultato. Gli sposi rimangono sempre sorpresi perchè mi impegno ad andare oltre le loro aspettative.

 

Raccontaci, come prende vita un matrimonio creato da una wedding planner,come quelli che abbiamo visto nella fotogallery del tuo sito?

Dopo un primo contatto telefonico, ci si incontra con gli sposi, in maniera molto informale, magari davanti ad un caffè, in ufficio o dove preferiscono loro; in realtà io faccio parlare prevalentemente loro, mi faccio raccontare la loro storia, chiedo loro quali siano i loro gusti nella vita di tutti i giorni, se hanno già un’idea di quello che desidererebbero, insomma cerco uno spunto per innescare un’idea creativa. Mi concentro sul centro del progetto che sarà il tema ispiratore intorno al quale girerà l’intero matrimonio.

 

Un consiglio per le nostre spose?

Siate sicure di aver scelto la wedding planner giusta, cercate di instaurare la giusta sintonia, e poi affidatevi a lei. Se avrete trovato la professionista veramente in gamba, saprà stupirvi.

 

La Redazione di Roma in Catering

(intervista tratta da http://www.romaincatering.com)

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